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cliccare sul quadrato a bordo linea, se esistente, per vedere altre storie che modificano la trama in quel punto;
se non c'è il quadrato vuol dire che non ci sono storie che modificano la trama in quel punto.
C'era una volta
▮l'inferno.
▮Stanno entrando una famiglia
Formata da un papà di 42 anni (Luca), una mamma di 35 anni (Chiara)
Due bambine di anni: 8 (Paola) e 12 (Valentina)
▮E un bambino di anni 10 (Pietro)
I genitori sanno che loro, e i figli, sono condannati
ad entrare in monastero per farsi monaci
per patire per i loro peccati
e quindi di patire
quindi i voti di
castità
povertà
obbedienza
per l'eternità.
Quindi
Luca e Chiara vanno dalla badessa: Valeria che è la badessa del convento
ed è anche la badessa della clausura femminile delle recluse
cioè delle monache che, non possono uscire e in cui ci sono solo femmine
e le dicono
dopo essere andate nel suo ufficio ed essersi inginocchiati a terra
inizia Chiara:
- Abbiamo peccato e dobbiamo entrare in questo monastero
- solo voi 2? - chiede Valeria
- no anche i nostri figli: Paola, Valentina, Pietro - risponde Luca
- che età hanno? - chiese Valeria
- Pietro ha 10 anni, Paola ha 8 anni mentre Valentina 12 anni - rispose Chiara
- potremo amarci? - chiese Luca
- no! - rispose Valeria
- possiamo andare in clausura interna mista? - chiede continuando Chiara
- no andrete in clausura stretta mista, dovete essere puniti! - risponde Valeria
- perché? - chiese Luca
- avete troppo peccato e dovete essere puniti. - risponde la badessa
- usciremo mai dalla clausura? - chiese Chiara
- no!!! - rispose Valeria
- per sempre dentro! - continuò Valeria
- va bene, lo accettiamo!! - rispose la coppia in coro
- quando è il nostro ingresso? - chiese Luca
- domani alle 10 di sera - rispose Valeria
- perché di sera? - chiese Luca
- perché sarà freddo, difatti è inverno, e prenderete i voti eterni a mezza notte, quando inizia il giorno - rispose Valeria
- come dobbiamo essere vestiti? - chiese Chiara
- per Luca saio da frate scalzo, per vostro figlio Pietro saio da frate, scalzo o sandali - rispose Valeria
- per Paola e Valentina Vestite da sposa scalze o da monache, o scalze o sandali - continuò Valeria
- per Chiara o vestita da sposa o da monaca, ma comunque scalza - chiuse Valeria
- potete costringerci a indossare un vestito? - chiese Paola - non vogliamo avere scelte fin d'ora
- va bene - rispose Valeria - i maschi saio da frate scalzi, le femmine, vestite in tonache scalze.
- ok - risposero i genitori in coro - ci meritiamo solo abiti umili
- mi raccomando senza gioielli - rispose Valeria
- ok, non ci meritiamo nemmeno quelli - disse Chiara
- possiamo portare i nostri Smartphone? - chiesero insieme Luca e Chiara
- no sono vietati, sua i vostri che quelli dei figli... - rispose Valeria
- ok, patiremo l'isolamento eterno, dissero insieme Luca e Chiara
- esatto, è parte della vostra punizione, mi raccomando fateveli dare anche dai figli, anche loro devono stare senza - disse Valeria
- cosa succede se loro li tengono? - chiese Chiara
- chi tiene lo smartphone verrà sepolto vivo!! - rispose Valeria
- dove dobbiamo mettere smartphone e gioielli - chiese chiara
- nella cesta delle rinunce all'ingresso del monastero, li metterete domani quando entrate - rispose Valeria
- ok - ci vediamo domani alle 10 - si congedò la coppia
Appesa usciti dal monastero Chiara prese la sua borsetta, il suo smartphone, i suoi gioielli e i suoi tacchi e li mise nel cesto delle rinunce del monastero.
- Perché fai questo amore? - chiese Luca
- per punizione, non voglio avere più cose terrene, e non chiamarmi amore, sono in castità già da ora - rispose Chiara
- ok anche io mi tolgo lo smartphone e le tennis, anche io sono in punizione.
i figli vedono i genitori scalzi:
Valentina chiede
- Perché siete scalzi?
- Siamo in punizione e domani andremo tutti in monastero. - Risposero i genitori
- solo voi 2 o anche noi? - chiese Paola
- anche voi. - rispose Chiara
- dobbiamo essere scalzi anche noi? - chiese Valentina
- da domani alle 10 di sera, quando entreremo sicuramente, ma ora non dovete ancora - rispose Chiara
- possiamo essere scalze fin d'ora? - rispose Chiara
- si, se lo volete sì, potete consegnare anche i vostri smartphone - continuò Chiara
- ok, che punizione sia!!! - dissero sia Valentina che Paola mentre si tolsero le scarpe e consegnavano gli smartphone
li misero in una scatola di legno, si inginocchiarono i figli e Chiara, mentre Luca inchiodava il coperchio dicendo:
- non useremo mai più queste scarpe e questi smartphone.
chiusero con un segno della croce.
Tutti dormirono in letti singoli quella notte, erano le 8 di sera e, dopo aver pregato andarono a letto, senza cena, per punizione
si svegliarono alle 8, fecero colazione, si inginocchiano e pregano, alle 10 vanno in monastero a prendere le tonache e i saii,
saltano anche il pranzo e la cena,
pregano molto e alle 9.30 di sera sono vestiti e pronti per andare verso il monastero sono in fila indiana Luca, Paola, Pietro, Valentina e Chiara
entrano in monastero e durante la messa si sdraiano a terra e prendono i voti, e alle femmine, sia alla mamma che alle figlie tagliano anche i capelli.
la mamma piange quando viene messa la corda dei voti ai figli, ma sa che non può farci niente
dormiranno nella stessa cella ma in letti diversi per rispettare il voto di castità
Pietro ha consegnato lo smartphone il giorno dei voti
Un giorno Pietro venne promosso con Luca al paradiso
relegando le figlie e Chiara al monastero per l'eternità
Chiara e le figlie decisero di trasferirsi nella parte femminile
per patire meglio la loro pena
Paola e Valentina dissero a Chiara che:
- ci meritavamo noi il paradiso
Chiara rispose:
- perché?
- siamo state sempre buone
- vedete ora siete peccatrici di superbia!!!
a questo punto si inginocchiano e accettano per sempre la loro pena
- toglietevi le scarpe e fate voto di umiltà - continuò la mamma
- fatto!!! - dissero le figlie
- baciate la croce, verremo tutte e 3 crocefisse - disse la mamma
- perchè? - chiesero le figlie
- per i nostri peccati - rispose la mamma
- non voglieamo essere appese!!
- dobbiamo esserlo!!
- ok, chiodi o corde?
- tutte e tre con i chiodi
- vestite in costume intero?
- si, si
- caricateci della croce!!!
- forza peccatricette, sdraiatevi a faccia in giù
- perchè?
- dovremo fare il massimo della fatica.
anche la mamma si sdraiò a faccia in giù
e le croci vennero appoggiate sulla loro schiena
e così vennero caricate della croce
vennero incatenate ai piedi con una catena unica
se una cade.. tutte devono cadere
nessuno le aiuterà a rialzarsi
elenco di tutti i temi trattati in questa storia!!
Abito
bambine
Capelli
Castità
Chiara
Coppia
Croce
Fidanzati
Gioielli
Inferno
Mamma E Figlia
Monache E Frati
Paola
Paradiso
Piedi
Punizione
Sandali
Scalzi
Scarpe
Sposa
Tacchi
Tonaca
tutti i tipi di abito
tutti i tipi di scarpe
Ufficio
Voti
La storia: 15916
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C'era una volta
▮l'inferno.
▮Stanno entrando una famiglia
Formata da un papà di 42 anni (Luca), una mamma di 35 anni (Chiara)
Due bambine di anni: 8 (Paola) e 12 (Valentina)
▮E un bambino di anni 10 (Pietro)
I genitori sanno che loro, e i figli, sono condannati
ad entrare in monastero per farsi monaci
per patire per i loro peccati
e quindi di patire
quindi i voti di
castità
povertà
obbedienza
per l'eternità.
Quindi
Luca e Chiara vanno dalla badessa: Valeria che è la badessa del convento
ed è anche la badessa della clausura femminile delle recluse
cioè delle monache che, non possono uscire e in cui ci sono solo femmine
e le dicono
dopo essere andate nel suo ufficio ed essersi inginocchiati a terra
inizia Chiara:
- Abbiamo peccato e dobbiamo entrare in questo monastero
- solo voi 2? - chiede Valeria
- no anche i nostri figli: Paola, Valentina, Pietro - risponde Luca
- che età hanno? - chiese Valeria
- Pietro ha 10 anni, Paola ha 8 anni mentre Valentina 12 anni - rispose Chiara
- potremo amarci? - chiese Luca
- no! - rispose Valeria
- possiamo andare in clausura interna mista? - chiede continuando Chiara
- no andrete in clausura stretta mista, dovete essere puniti! - risponde Valeria
- perché? - chiese Luca
- avete troppo peccato e dovete essere puniti. - risponde la badessa
- usciremo mai dalla clausura? - chiese Chiara
- no!!! - rispose Valeria
- per sempre dentro! - continuò Valeria
- va bene, lo accettiamo!! - rispose la coppia in coro
- quando è il nostro ingresso? - chiese Luca
- domani alle 10 di sera - rispose Valeria
- perché di sera? - chiese Luca
- perché sarà freddo, difatti è inverno, e prenderete i voti eterni a mezza notte, quando inizia il giorno - rispose Valeria
- come dobbiamo essere vestiti? - chiese Chiara
- per Luca saio da frate scalzo, per vostro figlio Pietro saio da frate, scalzo o sandali - rispose Valeria
- per Paola e Valentina Vestite da sposa scalze o da monache, o scalze o sandali - continuò Valeria
- per Chiara o vestita da sposa o da monaca, ma comunque scalza - chiuse Valeria
- potete costringerci a indossare un vestito? - chiese Paola - non vogliamo avere scelte fin d'ora
- va bene - rispose Valeria - i maschi saio da frate scalzi, le femmine, vestite in tonache scalze.
- ok - risposero i genitori in coro - ci meritiamo solo abiti umili
- mi raccomando senza gioielli - rispose Valeria
- ok, non ci meritiamo nemmeno quelli - disse Chiara
- possiamo portare i nostri Smartphone? - chiesero insieme Luca e Chiara
- no sono vietati, sua i vostri che quelli dei figli... - rispose Valeria
- ok, patiremo l'isolamento eterno, dissero insieme Luca e Chiara
- esatto, è parte della vostra punizione, mi raccomando fateveli dare anche dai figli, anche loro devono stare senza - disse Valeria
- cosa succede se loro li tengono? - chiese Chiara
- chi tiene lo smartphone verrà sepolto vivo!! - rispose Valeria
- dove dobbiamo mettere smartphone e gioielli - chiese chiara
- nella cesta delle rinunce all'ingresso del monastero, li metterete domani quando entrate - rispose Valeria
- ok - ci vediamo domani alle 10 - si congedò la coppia
Appesa usciti dal monastero Chiara prese la sua borsetta, il suo smartphone, i suoi gioielli e i suoi tacchi e li mise nel cesto delle rinunce del monastero.
- Perché fai questo amore? - chiese Luca
- per punizione, non voglio avere più cose terrene, e non chiamarmi amore, sono in castità già da ora - rispose Chiara
- ok anche io mi tolgo lo smartphone e le tennis, anche io sono in punizione.
i figli vedono i genitori scalzi:
Valentina chiede
- Perché siete scalzi?
- Siamo in punizione e domani andremo tutti in monastero. - Risposero i genitori
- solo voi 2 o anche noi? - chiese Paola
- anche voi. - rispose Chiara
- dobbiamo essere scalzi anche noi? - chiese Valentina
- da domani alle 10 di sera, quando entreremo sicuramente, ma ora non dovete ancora - rispose Chiara
- possiamo essere scalze fin d'ora? - rispose Chiara
- si, se lo volete sì, potete consegnare anche i vostri smartphone - continuò Chiara
- ok, che punizione sia!!! - dissero sia Valentina che Paola mentre si tolsero le scarpe e consegnavano gli smartphone
li misero in una scatola di legno, si inginocchiarono i figli e Chiara, mentre Luca inchiodava il coperchio dicendo:
- non useremo mai più queste scarpe e questi smartphone.
chiusero con un segno della croce.
Tutti dormirono in letti singoli quella notte, erano le 8 di sera e, dopo aver pregato andarono a letto, senza cena, per punizione
si svegliarono alle 8, fecero colazione, si inginocchiano e pregano, alle 10 vanno in monastero a prendere le tonache e i saii,
saltano anche il pranzo e la cena,
pregano molto e alle 9.30 di sera sono vestiti e pronti per andare verso il monastero sono in fila indiana Luca, Paola, Pietro, Valentina e Chiara
entrano in monastero e durante la messa si sdraiano a terra e prendono i voti, e alle femmine, sia alla mamma che alle figlie tagliano anche i capelli.
la mamma piange quando viene messa la corda dei voti ai figli, ma sa che non può farci niente
dormiranno nella stessa cella ma in letti diversi per rispettare il voto di castità
Pietro ha consegnato lo smartphone il giorno dei voti
Un giorno Pietro venne promosso con Luca al paradiso
relegando le figlie e Chiara al monastero per l'eternità
Chiara e le figlie decisero di trasferirsi nella parte femminile
per patire meglio la loro pena
Paola e Valentina dissero a Chiara che:
- ci meritavamo noi il paradiso
Chiara rispose:
- perché?
- siamo state sempre buone
- vedete ora siete peccatrici di superbia!!!
a questo punto si inginocchiano e accettano per sempre la loro pena
- toglietevi le scarpe e fate voto di umiltà - continuò la mamma
- fatto!!! - dissero le figlie
- baciate la croce, verremo tutte e 3 crocefisse - disse la mamma
- perchè? - chiesero le figlie
- per i nostri peccati - rispose la mamma
- non voglieamo essere appese!!
- dobbiamo esserlo!!
- ok, chiodi o corde?
- tutte e tre con i chiodi
- vestite in costume intero?
- si, si
- caricateci della croce!!!
- forza peccatricette, sdraiatevi a faccia in giù
- perchè?
- dovremo fare il massimo della fatica.
anche la mamma si sdraiò a faccia in giù
e le croci vennero appoggiate sulla loro schiena
e così vennero caricate della croce
vennero incatenate ai piedi con una catena unica
se una cade.. tutte devono cadere
nessuno le aiuterà a rialzarsi
elenco di tutti i temi trattati in questa storia!!
Abito
bambine
Capelli
Castità
Chiara
Coppia
Croce
Fidanzati
Gioielli
Inferno
Mamma E Figlia
Monache E Frati
Paola
Paradiso
Piedi
Punizione
Sandali
Scalzi
Scarpe
Sposa
Tacchi
Tonaca
tutti i tipi di abito
tutti i tipi di scarpe
Ufficio
Voti